«Ho conosciuto il pastore Rivoir all’aeroporto di Milano, nel marzo del 1974, dove aspettava, giorno dopo giorno, l’arrivo di decine di cileni che fuggivano dalla morte […]. Conservo il ricordo delle forti emozioni che noi cileni abbiamo vissuto incontrando l’amico Rivoir. Usciti da una situazione di paura, di smarrimento, di oppressione, di impotenza e di sfiducia, è stato fondamentale incontrare un uomo che ci tendeva una mano e che con la sua azione riusciva a unire tante altre persone in un gesto di solidarietà verso di noi. La vita poteva ricominciare» (Miguel Angel Cienfuegos, rifugiato cileno, citato in Guido Rivoir, “Le memorie di un valdese”, 174)
Miguel Angel Cienfuegos, dopo aver frequentato dal 1970 al 1973 la Escuela de Arte Dramatico dell’Università del Cile a Santiago, nel 1974 arriva in Svizzera come rifugiato politico. È ammesso alla Scuola Teatro Dimitri di Verscio e ottiene il diploma nel 1978. Da allora è sempre stato attivo in ambito teatrale nella Svizzera italiana.