«A Paradiso incontrai una signora di grande gentilezza: Menta Antonini. Abitava nelle vicinanze e, dopo un primo incontro, durante il quale mi parlò in francese, ci vedemmo spesso per strada per conversare. Un giorno mi chiese dove sarei andata a vivere dopo il mio licenziamento dal campo: non seppi risponderle, poiché mi mancavano denari e un permesso di lavoro. Subito mi disse che non dovevo preoccuparmi: che avrei potuto alloggiare quando volevo nella mansarda di casa loro» (Federica Spitzer, “Anni perduti”, 141-142)
Menta (Clementina) e Giovanni Antonini negli anni Sessanta (Archivio Famiglia Antonini).
Giovanni Antonini, 21 novembre 1959 (recto).
Verso della fotografia precedente.
Lettera di referenze di Giovanni Antonini per Federica Spitzer.
Giovanni Antonini, direttore delle scuole comunali e più tardi Sindaco di Paradiso, assieme alla moglie Menta e ai figli Ada e Renato si mostrò molto accogliente con la famiglia di Federica Spitzer, favorendo in ogni modo il suo inserimento nella società luganese.