Carolina Sommaruga (1869-1959), zia di Carlo, nacque a Lugano e si trasferì in Italia al seguito del marito Emilio Maraini (1853-1916), industriale ticinese che per primo investì nell’estrazione dello zucchero dalla barbabietola, aprendo stabilimenti tra Lazio e Toscana. Rimasta vedova, si dedicò soprattutto ad attività filantropiche, per le quali le fu conferito il titolo di Contessa. Negli anni trenta e durante la guerra le sue ingenti proprietà immobiliari furono gestite dal nipote Carlo, attivo a Roma come diplomatico presso la Legazione svizzera.
Vittorio Corcos, Ritratto di Carolina Maraini, 1910 (Messico, collezione privata)
Giovanni Boldini, Carolina Maraini, ca. 1910 (Lugano, collezione privata)
Vittorio Corcos, Carolina Maraini, 1901 (Istituto svizzero di Roma)
L’industriale luganese Emilio Maraini nei primi anni del Novecento (Istituto svizzero di Roma)