«Era appena finita la guerra: c’era pochissimo traffico, solo due, brevi, linee di tram e nessuna costruzione moderna. In cambio si vedevano dappertutto belle ville, in mezzo a giardini ben curati» (Federica Spitzer, “Anni perduti”, 142)
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Federica Spitzer con la madre a Paradiso nel dopoguerra.