Fondazione Federica Spitzer

Via Soldino 22
6900 Lugano
www.fondazionespitzer.ch
fondazione.spitzer@gmail.com
logo spitzer


Archivio storico della Città di Lugano

Piazza Carlo Cattaneo 1
6976 Castagnola
www.archiviostoricolugano.ch
archiviostorico@lugano.ch
logo spitzer


Dipartimento formazione e apprendimento

Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
Piazza San Francesco 19
6600 Locarno
www.supsi.ch/dfa
dfa@supsi.ch
logo spitzer

A cura di Sonia Castro e Pietro Montorfani.
Con la collaborazione di Davide Adamoli, Danilo Baratti, Lorenzo De Carli, Florian Dozio, Antonio Gili, Manuela Maffongelli, Damiano Robbiani, Cornelio Sommaruga, Lavinia Sommaruga.
Progetto web di Leonardo Angelucci
In collaborazione con le Teche RSI.
logo rsi

Torna indietro

Federica Spitzer

(Vienna 1911 – Lugano 2002), di origine ebraica, scelse volontariamente la deportazione a Theresienstadt per salvare la vita dei suoi genitori. Scampata alla Shoah, testimoniò ai giovani delle scuole ticinesi l’orrore del Lager, ma anche l’irriducibile forza di resistenza degli esseri umani.

Torna indietro

Marietta Crivelli Torricelli

(Lugano 1853 – 1928), fondatrice della “Società di mutuo soccorso femminile”, delle “Case del soldato” e di numerose altre iniziative filantropiche, per tutta la vita si dedicò con energia e abnegazione ai bisognosi, tanto da essere soprannominata e nota in tutto il Cantone come la “Mamma dei poveri”.

Torna indietro

Francesco Alberti

(Montevideo 1882 – Bellinzona 1939), sacerdote cattolico, direttore del quotidiano «Popolo e Libertà» e amico di don Luigi Sturzo, fu tra i primi nel Canton Ticino a denunciare con fermezza le colpe e i pericoli del fascismo, nonché i soprusi della guerra di Spagna e di ogni totalitarismo.

Torna indietro

Carlo e Anna Maria Sommaruga

Carlo Sommaruga (Lugano 1902 – Roma 1955), diplomatico svizzero, a rischio della vita diede protezione a famiglie ebree perseguitate dai nazifascisti, ospitandole nella sua casa romana e a Villa Maraini. Sua moglie Anna Maria Valagussa (Roma 1905 – 1998), infermiera della Croce Rossa, si spese per aiutare rifugiati italiani riparati in Svizzera, indipendentemente dalla loro appartenenza sociale, politica o confessionale.

Torna indietro

Guido Rivoir

(Champdepraz 1901 – Lugano 2005), pastore valdese, antifascista e generoso sostenitore di persone in difficoltà, dopo il colpo di stato che depose nel 1973 il presidente Allende e inaugurò la dittatura di Pinochet fu tra i più convinti sostenitori dell’azione “Posti liberi per i rifugiati cileni”.

Torna indietro