Grazie alla professione del padre, medico di corte e pediatra della Casa Reale, Anna Maria Valagussa divenne amica intima dei figli di Vittorio Emanuele III e di Elena del Montenegro (Iolanda, Mafalda, Umberto, Giovanna e Francesca). All’archivio federale svizzero di Berna, nel fondo del figlio Cornelio Sommaruga, si conservano molte lettere firmate da membri della famiglia Savoia, soprattutto Iolanda, indirizzate ad Anna Maria. Di particolare interesse sono le lettere degli anni di guerra, testimoni dell’esilio svizzero dei Savoia dopo la caduta del fascismo e dei tentativi di Carlo Sommaruga di intercedere presso i nazisti per la salvezza di Mafalda, morta tragicamente nel lager di Buchenwald.
Iolanda di Savoia (1901-86), primogenita di Vittorio Emanuele III e di Elena del Montenegro, sposò il conte Giorgio Calvi di Bergolo.
Alcune delle numerose lettere spedite da Iolanda (“Anda”) all’amica Anna Maria Valagussa prima e durante la seconda guerra mondiale (Berna, Archivio federale svizzero, Fondo Cornelio Sommaruga).
Giovanna di Savoia (1907-2000), sorella di Iolanda e moglie del Re Boris III di Bulgaria, fatto uccidere dai nazisti il 28 agosto 1943.
Mafalda di Savoia (1902-44) fu deportata a Buchenwald, dove morì di stenti dopo un’operazione chirurgica mal condotta.
Lettera di Iolanda ad Anna Maria Valagussa in cui le confida tutta la preoccupazione per il destino di Mafalda, detta “Muti”.
Biglietti del futuro Re d’Italia Umberto II ad Anna Maria Valagussa (Berna, Archivio federale svizzero, Fondo Cornelio Sommaruga).